Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. II, 1966 – BEIC 9707880.djvu/265

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libro secondo 259

dì. E così credo affermerete in voi che chi contende essere prestante con dignità e autorità, bisogna che sia nulla inferiore né dissimile agli altri eccellenti in virtù. E per questo el primo loro officio fu escludere lungi da sé ed espurgare dall’animo ogni improbità e corruttela de’ vizi. Prossime succede che diano opera di formare in sé abitudine d’animo constante, virile, equabile, officioso, retto con ragione e modo di vivere accetto a Dio, grato agli omini, e ben contento di sé stessi, onde poi bene operando vi presentiate atti ad acquistare ancora presso degli altri superiorità e stato.