e non s’avede
ch’ell’è giunta al sennone,
dove è tenzone.
E perché? 140Anzi, deh!
Oh, lasciami stare!
Ma non si vuole acquistare
grado in donna altiera,
o ch’è spiatata fiera 145a chi la trassina.
Ella rompe e sfascina
ogni amorosa impresa,
e sta sempre tesa
a vincer d’onte, 150colle sanne pronte,
colle ciglia grottose,
colle mani sdegnose.
Uh! oh! ch’è questo?
Lascialo star quel testo 155pien di bizzaria.
Questa pur si dovria
cacciarla a far lucignoli,
e fra i diti mignoli
mostrarli il dito grosso. 160L’una ha uno sopraosso
in sul naso e gli occhi infiati;
l’altra ha gli occhi schiacciati
adentro un mezzo miglio;
l’altra ti porge un piglio 165e par ch’ogni uom gli puta;
quale è scrignuta,
monca o sciancata,
cispa e sdentata,
o vizza e rognosa. 170Ho! ho! che dolce cosa
por amor a tal gente.