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| rime | 45 |
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DE AMICITIA
Dite, o mortali, che sì fulgente corona
ponesti in mezzo, che pur mirando volete?
Forse l’amicizia, qual col celeste Tonante
tra li celicoli è con maiestate locata.
5Ma pur sollicita non raro scende l’Olimpo
sol se sussidio darci, se comodo posse.
Non vien nota mai, non vien composta temendo
l’invida contra lei scelerata gente nimica.
In tempo e luogo veggo che grato sarebbe
10a chi qui mira manifesto poterla vedere.
S’oggi scendesse, qui dentro accolta vedreste
sì la sua effigie e gesti, sì tutta la forma.
Dunque voi che qui venerate su’ alma corona,
leggete i miei monimenti e presto saravvi
15l’inclita forma sua molto notissima, donde
cauti amerete: poi così starete beati.
