Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. III, 1973 – BEIC 1724974.djvu/116

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ELEMENTI



A.        Per essere breve scrivendo e chiaro mi pare qui preporre queste diffinizione.

1.    El punto dicono essere quello che nulla si possa dividere in parte alcuna.

2.   Linea dicono esser quasi uno punto disteso in lungo. Potrassi adunque dividere alla linea la sua longitudine, non latitudine.

3.   Superficie dicono esser addutta quasi come estendendo la linea per la larghezza, e a questa adonque potrai dividere la sua longhezza [e larghezza], e non profondità.

4.   Corpo dicono esser qualunque cosa si possa e per la longhezza e per la larghezza dividere, e anche per sua profondità.


B.        Queste dissero li antiqui.

1.   Corpo appelliamo quello che sia coperto da superficie, in quale se fermi il nostro vedere.

2.   Superficie appelliamo quella estrema scorza del corpo, la qual sta acerchiata dal suo lembo.

3.   Lembo appelliamo quello tutto el circuito, quasi costure, dove termina la superficie, qual sito io chiamo discrimen, vocabulo tolto da’ Latini.

4.   Discrimen proprio si è quel mezzo addutto dal fronte, quale divide i capelli, que’ che vanno in qua da que’ che pendano in quest’altra parte. Adunque a questa similitudine apresso di noi serà discrimen quella longhezza tra due superficie in mezzo quale divide l’una dall’altra, e sta questa longhezza terminata da due punti.