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186 | grammatica della lingua toscana |
Sono adonque due coniugazioni: una che finisce in a, l’altra finisce in e.
Alla coniugazione in a, quello a si muta in o, e fassi la prima persona singulare indicativa e presente; e mutasi in i, e fassi la seconda; e così si forma tutto il verbo, come vedrai la similitudine qui, in questo esposto:
Indicativo
Amo, ami, ama. Plurale: amiamo, amate, amano.
Amavo, amavi, amava. Plurale: amavamo, amavate, amavano.
⟨Amai, amasti, amò. Plurale: amamo, amasti, amarono⟩.
Ho, hai, ha amato. Plurale: abbiamo, avete, hanno amato.
Amerò, amerai, amerà. Plurale: ameremo, amerete, ameranno.
In questa lingua ogni verbo finisce in o la prima indicativa presente, e in questa coniugazione prima, finisce ancora in o la terza singulare indicativa del preterito.
Ma ècci differenza, ché quella del preterito fa el suo o longo, e quella del presente lo fa o breve.
Imperativo
Ama tu, ami lui. Plurale: amiamo, amate, amino.
Amerai tu, amerà colui. Plurale: ameremo, ecc.
Ottativo
Dio ch’io amassi, tu amassi, lui amasse. Plurale: Dio che noi amassimo, voi amassi, loro amassero.
Dio ch’io abbia, tu abbi, lui abbia amato. Plurale: Dio che noiu abbiamo, abbiate, abbino amato.
Dio ch’io avessi, tu avessi, lui avesse amato. Plurale: Dio che noi avessimo, avessi, avessero amato.
Dio ch’io, tu, lui ami. Plurale: amiamo, amiate, amino.