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188 | grammatica della lingua toscana |
Né troverrai in tutta la lingua toscana verbi monosillabi altri che questi sei: Do; Fo; Ho; Vo; Sto; Tro. Porremogli adonque qui sotto distinti.
Ma, per esser breve, notiamo che e’ sono insieme dissimili ne e’ preteriti perfetti indicativi, e ne’ singulari degli imperativi, e nel singulare del futuro ottativo, ne’ quali e’ fanno così:
Do: diedi, desti, dette. Plurale: demo, desti, dettero.
Fo: feci, facesti, fece. Plurale: facemo, facesti, fecero.
Ho: ebbi, avesti, ebbe. Plurale: avemo, avesti, ebbero.
Vo: andai, andasti, andò. Plurale: andamo, andasti, andarono.
Sto: stetti, stesti, stette. Plurale: stemo, stesti, stettero.
Tro: tretti, traesti, trette. Plurale: traemo, traesti, trettero.
In tutti e’ verbi, come fa la seconda persona singulare del preterito, così fa la seconda sua plurale; come amasti, desti, leggesti.
Do: da tu, dia lui.
Fo: fa tu, faccia lui.
Ho: abbi tu, abbia lui.
Vo: va tu, vada lui.
Sto: sta tu, stia lui.
Tro: tra tu, tria lui.
Do: Dio ch’io dia, tu dia, lui dia.
Fo: faccia, facci, faccia.
Ho: abbia, abbi, abbia.
Vo: vada, vadi, vada.
Sto: stia, stii, stia.
Tro: tragga, tragghi, tragga.
Sequita la coniugazione in e.
Questa si forma simile alla coniugazione in a. Mutasi quello e in o, e fassi la prima presente indicativa. Mutasi in i, e fassi la