Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. III, 1973 – BEIC 1724974.djvu/437

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appendice 433



8. Lettere amatorie (Op. volg., III, pp. 411-17, e IV, pp. 325-33). Il Bonucci pubblicò quattro lettere, di cui forse una (la prima) potrebbe essere dell’Alberti. Su questa vedi sopra a pp. 390, e cfr. il nostro art. cit. Four love-letters attributed to Alberti, pp. 30 sgg.


A questo elenco vanno aggiunte le false attribuzioni già discusse altrove nelle note a questa nostra edizione delle opere volgari dell’Alberti: per es., nel vol. I, il Trattato del governo della famiglia; nel vol. II, la traduzione della Dissuasio di Walter Map (pubblicata dal Bonucci come opera dell’Alberti sotto il titolo: Intorno al tor donna), e alcune rime; e nel presente vol. III, la versione in ottava rima della novella di Ippolito e Lionora. (v. p. 411).


Non vorrei licenziare per la stampa le bozze di questo terzo ed ultimo volume delle Opere volgari senza esprimere le mia viva gratitudine all’amico prof. Gianfranco Folena, direttore degli «Scrittori d’Italia», il quale mi ha incoraggiato e aiutato con i suoi consigli a portare a termine questa edizione. Al prof. Carlo Dionisotti, già collega oxoniense, che mi indirizzò e guidò nelle prime ricerche albertiane e mi è stato poi sempre largo del suo tempo e della sua erudizione, rinnovo l’espressione della mia profonda riconoscenza. Né vanno taciuti i miei non pochi debiti attraverso gli anni verso l’amico prof. Raffaele Spongano, a cui sono vivamente grato di molti consigli e favori nella preparazione di testi e nella ricerca di materiale. Una particolare parola di ringraziamento infine a mia moglie, che mi ha validamente sostenuto durante il lungo lavoro, e che ha avuto la pazienza di aiutarmi a collazionare codici e a preparare l’indice d el presente volume.

Natale 1972 C. G.