Pagina:Albini - Il figlio di Grazia, Milano, Vallardi, 1898.djvu/29

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III.

Lo chiamarono Natale, in ricordo di quel giorno benedetto in cui Grazia aveva avuto l’avvertimento che Dio avrebbe esaudita la sua preghiera.

Com’era grosso! La povera Grazia barcollava scendendo dalla scaletta col suo bimbone fra le braccia, e tutte le vicine accorrevano a vederlo e la facevano arrossire di piacere e di orgoglio colle loro esclamazioni di maraviglia.

«È tutto suo padre! tutto suo padre!» dicevano. Bernardo tentava di rammentare di quand’era fanciullo, ma non si ritrovava così enorme come suo figlio. «Vuol diventare due volte me» pensava. Certo egli era già mezza volta più de’ soliti bambini: i piedi gli scappavano fuori dalle fascie e le cuffiette gli stavano dietro le orecchie, lasciando scoperte due dita di capelli. Grazia dovette dar un taglio senz’altro alle maniche delle carnicine, perchè era una fatica