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Le signorine... | 139 |
far strabiliare il pubblico curioso che s’affolla, avido delle età, nella sala municipale de’ matrimoni.
Gli anni passano così veloci! Non si ha tempo di pensare che se ne vanno; la vita è così interessante che la ragazza spesse volte non si accorge che è passato il giorno in cui ha compito i trentanni.
Trentanni! quand’era bambina lei le parevano vecchione le ragazze di trentanni! Ora ella si guarda nello specchio e non si ritrova punto stecchita o sgraziata, no, no; non ha l’aria nè di beghina nè di granatiere. Se ripensa a dieci anni fa, si trova è vero più indonnita, ma non si dice da tutti che la trentina è la più bella età della donna? E in fondo al cuore ella non ha perdute tutte le speranze...
.... A buon conto però è meglio acconto- darsi la vita «come se il marito non ci capitasse più... Esce sola, va a prendere a scuola i nipotini, fa visite a parenti e a amiche, si gode conferenze e concerti, s’occupa di opere benefiche, legge i capolavori non più nei volumi ad uso della gioventù, e si fa condurre alle più belle commedie.
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