Pagina:Alcune Prose Giovanili.pdf/39

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ELOGIO


DI


VINCENZINO ROMANO.


Vincenzino Romano è morto, e nel più bello delle speranza, nella freschissima giovanezza di ventidue anni, quasi sull’incominciare della vita. Noi ci amavamo: e non è passato assai tempo ch’egli, per sollazzamento, non prevedendo ciò che sarebbe stato per avvenire, disse: Se alcuno di noi muore, i restanti amici debbono conservare memoria di lui. Il caso si avverò in te, giovane disavventurato: io ti prometto, e tutti gli amici tuoi ti promettono, che conserveremo con tenerezza di affetto, e per sempre, la tua memoria.