Pagina:Alcune operette di Bartolommeo Gamba bassanese.djvu/164

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156 narrazione intorno alle opere


Girolamo Ascanio Molin, patrizio veneziano, venne alla luce nel dì 8 di novembre dell’anno 1738, e fu ultimo rampollo di una antica, nobile e doviziosa famiglia. Egli avea Sortito dalla natura mente alta a qualunque scienza, ed ebbe la sorte di ottenere la sua istituzione letteraria sotto ottimi Precettori nel Collegio de’ Nobili, allora fiorentissimo, nella città di Modena. Cominciò di avere, avuto fra gli altri, ad educatore e maestro, il celebre poeta e filosofo Giuliano Cassiani. Cominciò di buon’ora a dare non ordinane prove d’ingegno, sì con ameni componimenti, come con pubblici letterarj esercizj; e cominciò di buon’ora ad essere guardingo e pesatissimo in tutte quelle azioni di cui si fosse potuto una volta pentire, dal che poi nacque che negli anni più tardi non volle mai pubblicar col suo nome lo opere che ha conseguate alle Stampe. Quanto è lodevole una circospezione che unica serve a far saggio del giudizio del pubblico, tribunale il più sincero e incorrotto!

Riconsegnato il nostro giovane a’suoi genitori, dopo avere onorevolmente compito il corso de’suoi studi, furon eglino ben contenti di riscontrare nelle parole, nelle azioni, nel consiglio, e per sin nel silenzio e nell'aria