Pagina:Alcune operette di Bartolommeo Gamba bassanese.djvu/169

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di girolamo ascanio molin. 161


alle altrui sregolate passioni, etanto più splende egli allora come astro benefico quanto più la patria può in ardue circostanze valersi del possente suo ajuto. Io intendo di toccare di volo a questo luogo un’epoca strepitosa in cui rimase il veneziano orizzonte aristocratico coperto di nubi. La patria, minacciata da ingrate innovazioni, raccomandò principalmente al Molin la sua salvezza, ed egli, scevro da ogni umano riguardo, forte e costante nella saggezza di sue misure, non lardò un momento a deprimere gli autori di torbidi sistemi, a metter freno a’ loro proseliti, e ad abbandonare al disprezzo gli oziosi investigatori del procedere di un repubblicano severo e l’ermo, pronto e risoluto. Per consenso universale della nazione fu questa un’epoca che gli lasciò i più giusti dritti alla considerazione della sua patria, e gliene seppe essa buon grado collocandolo nell’eccelso Cconsiglio dei x, nel qual tribunale di alta polizia passò a sedere più volte, e sempre con esito per la causa pubblica utile e dignitoso.

Rincorderò, miei signori, anche un altro tratto della vita politica dell'illustre nostro Magistrato, a fine che conosciate in quanto conto egli era tenuto nelle straordinarie sop-

Gamba, Opere 11