Pagina:Alcune operette di Bartolommeo Gamba bassanese.djvu/94

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86 notizie intorno alle opere

rabil cosa, vedere uomini venerabili, e secondo il mondo prudenti e circospetti, ora fatti stolti per diventar savi. Onde l’uomo di Dio Giovanni, innanzi che si facesse povero, andava onorevolmente vestito di panni tinti in grana, molto fini; ed il verno portava, sotto le cioppe, fodere di finissime pelli, col cappuccio alle gote, e co’ guanti foderati, e alcuna volta due paja di calze l’una sopra le altre, co’ calcetti e colle pianelle: mangiava al fuoco, usando cibi gentili e dilicatamente apparecchiati; e con tutto questo pativa pene di stomaco, male di fianco, dolore di testa ed altre infermitadi. Ora, riscaldato dal divino fuoco, lasciando ogni morbidezza e cura di carne, andava iscalzo, niente in capo portando; vestiva una gonnella stretta, e un mantello corto di panno grosso bigello, ed eziandio rappezzati; pigliava cibi grossi rusticamente acconci; e nientedimeno d’ogni infermità era guarito, e dagli usati dolori liberato. Imperocchè l’amore, il quale ardeva nel suo petto, era tanto infuocato, che per in fino al corpo di fuori, per natura freddo, si distendeva; onde ancora quelli pochi panni che portava, teneva isbottonati al