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Pagina:Alcuni scritti del dottor Carlo Cattaneo vol. I, Milano 1846.djvu/84

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DEL CID 67

corte lo calùnniano or sìeno tranquilli, perchè il cuor di Rodrigo è salda muraglia a loro terre e loro vite; e bàdino di non irritarlo, perchè, s'egli aprisse il varco allo stormo dei Mori, e quella piena inondasse il regno, allora si vedrebbe se i suoi persecutori vàlgano tanto a salvar l'onor loro, come ad insidiare l'altrùi. Egli chiede solo, che in mercede di Valenza il re gli renda la sua sposa e le sue figlie, affinchè vèngano a veder la sua gloria.

L'Emir-al-Moumenim, ossia Principe de' Credenti, che i Cristiani dicèvano li Miramolino, viene con cinquantamila cavalli e infinito numero di fanti ad assalir Rodrigo in Valenza. Ximena e le figlie, salite sulla torre del palazzo, vèdono le tende degli Arabi biancheggiar tutto il verde piano, òdono i tamburi e le alte grida, e restano atterrite, poichè non vìdero mai tanta agente accampata. Rodrigo le rassicura, perchè nulla è a temere fin ch'ei vive; e le ricchezze dei Mori saranno la dote delle sue figlie, e saranno tanto maggiori, quanto più numerose sono le turbe nemiche. E comanda ad alvarro Salvadorez d'irròmpere sopra quei Saraceni, che penetràrono fra gli orti della città, a fine che le sue donne vèdano quant'egli è ardito. Alvaro disperde i Mori, ma trascorre troppo nell'inseguirli, e vien preso, Il dì seguente Rodrigo vince in battaglia tutto l'esèrcito, ferisce l'emiro, e nella più ricca tenda del campo vinto incontra l'amico prigioniero.

Rodrigo si reca alle Cortes, adunate dal re Alfonso in Toledo, e vi chiede giustizia dei vili insulti fatti alle sue figlie dai loro mariti, i conti di Carrione. Egli fa recare nella sala del palazzo di Galiana uno scanno, che ha preso nella reggia moresca di Valenza, e ch'è tutto adorno di gemme e d'oro; una guardia di suoi fidi rimane a custodirlo. Ne frèmono i Grandi, ma il re li riprende, e dice che il solo Cid è degno di sedere su quello scanno, e quanto più il vassallo è temuto e grande più onore ne torna al regno.

I conti di Carrione accusati accèttano la prova del duello, ma sono vinti dai campioni del Cid e gridati infami e traditori; e le figlie di Rodrigo vanno a regie nozze con Sancio