Pagina:Alencar - Il guarany, II, 1864.djvu/146

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fortuna o la nostra disgrazia. Siamo ormai a tal partito, che ci è forza o guadagnar tutto o perder tutto.

Seguì una lunga pausa, durante la quale Loredano riflettè di nuovo.

— Su quanti uomini potete contare, Ruy? dimandò egli.

— Sopra otto.

— E voi, Bento?

— Sette.

— Devoti?

— Pronti al menomo segnale.

— Bene: disse Loredano col piglio di un generale che sta disponendo un piano di battaglia; domani a quest’ora conducete ciascuno la vostra gente; occorre che a notte tutto sia concertato.

— E adesso che cosa dobbiam fare? dimandò Bento Simoes.

— Aspetteremo che imbrunisca; sul far della notte arriveremo a casa. Uno di noi, tratto a sorte, entrerà il primo; se tutto è tranquillo, ne darà avviso agli altri. Così se uno si perde, due almeno avranno ancora speranza di salvarsi.

Gli avventurieri decisero di passar la giornata nel bosco; un po’ di caccia, alcuni frutti silvestri somministrarono loro una semplice ma abbondante refezione.

Intorno alle cinque della sera determinarono di avvicinarsi alla casa, per esplorare quanto avveniva, ed effettuare il loro disegno.