Pagina:Alencar - Il guarany, II, 1864.djvu/26

Da Wikisource.

— 26 —

era candida come la figlia della luna; era bella come il cigno del fiume.

«Avea il colore del cielo negli occhi; il colore del sole nei capelli; era vestita di nuvole, con un serto di stelle e un aureola di luce.

«Il fuoco passò; la casa della croce cadde.

«La notte Pery ebbe un sogno; la signora apparve; era triste e parlò così:

«Pery, guerriero libero, tu sei mio schiavo; tu mi seguirai in ogni parte, come la gran stella accompagna il giorno.

«La luna mostrava il suo arco vermiglio, quando tornammo dalla guerra: tutte le notti Pery vedea la signora nella sua nuvola; non toccava la terra, e Pery non potea salire al cielo.

«Il cajueiro1, quando perde le sue foglie, sembra morto; non ha fiori, nè ombra, geme alcune lacrime dolci, come il miele de’ suoi frutti.

«Così Pery si fece triste.

«La signora più non comparve: e Pery vedea sempre la signora ne’ suoi occhi.

    segue, si scorge che il selvaggio vide nella chiesa, all’occasione dell’incendio che divorò la città di Vittoria, un’immagine di Nostra Signora, che gli fece assai viva impressione.

  1. Questa immagine è quanto si può dir vera: al tempo della caduta delle foglie, il tronco di quest’albero geme una resina di cui gl’Indiani fanno molto uso, e ancora al dì d’oggi serve nel nord per supplire alla gomma arabica.