Vai al contenuto

Pagina:Alencar - Il guarany, II, 1864.djvu/89

Da Wikisource.

CAPITOLO VIII.


IL BRACCIALETTO.

Quello che vide Cecilia sporgendosi dalla finestra, la gelò di spavento e di orrore.

D’ogni lato sorgevano rettili enormi, che fuggendo dai macigni gettavansi nel bosco; le vipere sguizzavano dalle spaccature della roccia, i ragni velenosi sospendevansi ai rami degli alberi pe’ fili della loro tela.

Dal mezzo dei rumori formati dal sibilar delle serpi e dallo stridere dei grilli, udivasi il canto monotono e mesto del cauam1 che usciva dal

  1. Il cauam è un uccello che divora le serpi, da cui perciò fuggono. Gl’Indiani, secondo afferma Ayres do Casal, imitavano il suo canto, quando andavano di notte pei boschi, e di tal modo si preservavano dai loro morsi.