Pagina:Alencar - Il guarany, III-IV, 1864.djvu/22

Da Wikisource.

— 20 —

indovinare il disegno disperato che avea concepito, di sterminare in quel giorno tutti i nemici della casa.

Don Diego entrò in quell’istante nella stanza di sua sorella: veniva a congedarsi da lei.

Pery, lasciando Cecilia, avviossi alla scala, e trovò le stesse sentinelle che dipoi impedirono il passo a Ruy Soeiro.

— Non si esce; dissero gli avventurieri incrociando le spade.

L’Indiano alzò le spalle sdegnosamente; e prima che le sentinelle si riavessero dallo stupore, avea scivolato sulle loro spade e disceso la scala.

Allora guadagnò il bosco, esaminò di nuovo le sue armi e aspettò; già si annoiava, quando vide passare la piccola cavalcata.

Restò maravigliato al vedere Loredano accompagnare don Diego; il suo disegno andava in fumo, ma questa volta con tutta sua soddisfazione, per rimaner libero del più terribile nemico della sua signora.

Alvaro gli chiarì in appresso il tutto, e gli contò come avesse obbligato Loredano a partir contro sua voglia.

Pery provò una gioia straordinaria; sapea che senza Loredano, che dirigeva e comandava a’ suoi complici, la cospirazione non potea proseguire e svaniva.

Il rimanente della giornata passò tranquillo, ma la tristezza era entrata in quella casa, la sera