Pagina:Alfieri, Vittorio – Della tirannide, 1927 – BEIC 1725873.djvu/91

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LIBRO SECONDO


Capitolo Primo

Introduzione al libro secondo.

Ho ragionato nel passato libro, quanto piú seppi brevemente, delle cagioni e mezzi della tirannide; e accennata ho di volo una minima parte degli effetti che ne derivano. Non intendo io di aver detto su ciò tutto quel che può dirsi, ma quanto bensí mi parve piú importante e meno detto da altri. Piú brevemente ancora ragionerò, in questo secondo libro, dei modi con cui si possa sopportar la tirannide, volendola, o, non volendola, scuoterla.

Capitolo Secondo

In qual modo si possa vegetare nella tirannide.

Il vivere senz’anima è il piú breve e il piú sicuro compenso per lungamente vivere in sicurezza nella tirannide; ma di questa obbrobriosa morte continua (che io per l’onore della umana specie non chiamerò vita, ma vegetazione) non posso né voglio insegnare i precetti; ancorché io gli abbia, senza volerli pure