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atto quinto | 219 |
vital... mio... spirto...
Creon. Oh figlio... amato troppo!...
E abbandonar ti deggio? orbo per sempre
rimanermi?
Emone Creonte, o in sen m’immergi
un’altra volta il ferro,... o a lei dappresso
trar... mi... lascia,... e morire...1
Creon. Oh figlio!... Oh colpo
inaspettato!2
SCENA SETTIMA
Creonte.
— O del celeste sdegno
Prima tremenda giustizia di sangue,...
pur giungi, al fine... Io ti ravviso. — Io tremo.
- ↑ Viene lentamente strascinato da’ suoi seguaci verso il corpo di Antigone.
- ↑ Si copre il volto, e rimane immobile, finché Emone sia quasi affatto fuori della vista degli spettatori.