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ATTO SECONDO
SCENA PRIMA
Polifonte, Soldati.
Polif. Guardie, inoltrar solo si lasci il reo.
SCENA SECONDA
Polifonte, Egisto.
Polif. Vieni; ti appressa... Oh! giovinetto assai
tu se’, per uomo di corrucci e sangue.
Egisto Pur troppo è ver, contaminato io vengo
di sangue, e, forse, d’innocente sangue:
mira destino! ed innocente anch’io.
Polif. Di qual terra se’ tu?
Egisto D’Elide.
Polif. Il nome?
Egisto Egisto.
Polif. Il padre?
Egisto Oscuro, ma non servo.
Polif. A che venivi?
Egisto Giovenil talento,
vaghezza mi spingea.
Polif. Chiaro mi narra,
e narra il ver, come tu mai giungessi
a eccesso tanto. Ove a sperar ti avanzi