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ATTO PRIMO
SCENA PRIMA
Bruto, Collatino.
Collatino Dove, deh! dove, a forza trarmi, o Bruto,
teco vuoi tu? Rendimi, or via, mel rendi
quel mio pugnal, che dell’amato sangue
gronda pur anco... Entro al mio petto...
Bruto Ah! pria
questo ferro, omai sacro, ad altri in petto
immergerassi, io ’l giuro. — Agli occhi intanto
di Roma intera, in questo foro, è d’uopo
che intero scoppi e il tuo dolore immenso,
ed il furor mio giusto.
Collatino Ah! no: sottrarmi
ad ogni vista io voglio. Al fero atroce
mio caso, è vano ogni sollievo: il ferro,
quel ferro sol fia del mio pianger fine.
Bruto Ampia vendetta, o Collatin, ti fora
sollievo pure: e tu l’avrai; tel giuro. —
O casto sangue d’innocente e forte
Romana donna, alto principio a Roma
oggi sarai.
Collatino Deh! tanto io pur potessi