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218 dal «misogallo»


E quella dei Tedeschi, e Russi brandi,1
8 Che con un voglio ogni ragione appiana;
E quant’altre fur mai, sono, e saranno
Pria che davver la servitú rincresca
11 All’uomo, illuminato dal suo danno:
Un fior son tutte, una piacevol tresca2
Da far gola, ed invidia a quei che stanno
14 Godendo in Gallia libertà Francesca.3


Epigramma XIV.

11 ottobre 1794.

Fra Re signori e Re villani,4 corre
Diversità non lieve,
Benché un flagel d’Iddio, perenne, e greve,
4 Sien gli uni e gli altri, e vivano del torre.5
Chi, nato in trono, non conobbe uguali
Spesso è il minor di tutti,
Ma il peggior, no; perché dai vizj brutti
8 Lo esenta in parte il non aver rivali.
Ma chi povero, oscuro e vil si nacque,
S’ei mai possanza afferra,
La lunga rabbia che repressa tacque,
11 Fa che a tutti i dappiú6 muova aspra guerra.
Allor la invidia e crudeltà plebea,
De’ Grandi l’arroganza,
Immedesmate7 entro uno pianta rea,
Forman lo scettro orribile di ferro
16 D’un Re, che in capo ha il pazzo, in cor lo sgherro.8


    darda ad un tempo), quale influenza avrebbe ella per se stessa, qual terrore potrebbe ella infondere nei popoli, se il tiranno non la assistesse e munisse colla propria sua forza effettiva?».

  1. 7. Ricordisi con quanta fretta l’A. rivolse il piede dalla «universal caserma prussiana» e come lo urtasse e lo nauseasse ogni ‘moscoviteria’ (Aut., III, 9°).
  2. 12. Un fior, una cosa gentile e gradita. — Tresca, nel significato di bazzecola, inezia come nel Malmantile del Lippi, (XII, 10°).
  3. 14. Francesca, per Francese dicevano frequentemente gli antichi: cosí Dante, anche fuor di rima (Inf., XXIX, 123).
  4. 1- Re Signori, son quelli che regnano per eredità, Re Villani sono i capi che la democrazia si elegge.
  5. 4. Del torre, dello spogliare il prossimo.
  6. 11. A tntti i dappiú, a tutti coloro che hanno potenza, intelligenza, cultura, maggior della sua.
  7. 14. Immedesmate, entrate, conficcatesi.
  8. 16. Il pazzo, la pazzia; lo sgherro, l’abitudine e il piacere dello spionaggio. Per il contenuto, si confronti questo epigramma con la satira La sesquiplebe.