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ATTO QUARTO 287

Hammi: di morte or che rileva il loco,
Il tempo, il modo?

Creonte.

 Invano a me t’opponi;
Resister sol non puoi. Lei tu non salvi,
Nè giovi a te..... Ben’infelice Padre
Me far puoi tu; null’altro far.

Emone.

 Mi giova 85
Farti infelice, e ’l merti, e ’l sarai, spero.
Trono infame ti fà, di Rè, di Padre,
E d’Uom perfino ogni dover più sacro
Porre in non cal: ma più tu ’l credi immoto,
Più sotto il tuo mal fermo piede ei crolla. 90
Ben scerne Tebe da Creonte, Emone....
V’ha chi d’un motto il mal tenuto Scettro
Può torti. — regna; i’ nol dirò; ma trema
Se tu....

Antigone.

 Creonte, or sì t’imploro, or tosto
Mandami a morte. Oh di destino avverso 95