Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, II.djvu/24

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E di dolor morir! _ Mira a qual passo
Tuo soverchio sperar ridotto or m’abbia.

Clitennestra.

Reo di qual colpa sei? Perchè fuggirti,
Tremar perchè? Rea mi son’io: ma in core
15Soltanto il son; nè sa il mio core d’Atride.

Egisto.

Verace amor come s’asconde? il nostro
Già pur troppo è palese. Or come speri,
Ch’abbia a ignorarlo il Re?

Clitennestra.

Chi fia che ardisca
Svelarlo al Re, pria di saper, se avranne
20D’infame avviso guiderdone, o pena?
Tu di Corte non sai gli empj maneggi.
Falsi delitti appor si soglion spesso;
Ma non sempre i veraci a Re si svela,
Qualor n’è offeso il suo superbo orgoglio._
25Io dal timor scevra non son; ma tutta
Perciò la speme dal mio cor sbandita
Non è: per or sol ti chiegg’io, nol niega,