Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, II.djvu/71

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ATTO QUARTO. 71

Dunque a tentar?

Egisto.

Nulla.

Clitennestra.

Or t’intendo: oh quale
Lampo feral, d’orribil luce a un tratto
L’ottusa mente mi rischiara! oh quale 105
Bollor mi sento entro ogni vena! Intendo:
Crudo rimedio,... e sol rimedio... il sangue
D’Atride...

Egisto.

Io taccio.

Clitennestra.

Ma tacendo il chiedi.

Egisto.

Anzi, io tel vieto. — È ver, che ostacol solo
All’amor nostro, al viver tuo (del mio 110
Non parlo) è il viver suo; ma pur sua vita,
Sai ch’ella è sacra: a te conviensi amarla,
Rispettarla, difenderla: conviensi
Tremarne a me. — Cessiamo: omai s’avanza