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Pagina:Alfonso Varano - Opere scelte 1705-1788.djvu/147

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VISIONE VII.




PEL TERREMOTO


DI


LISBONA.





Mentre il gran Disco, ove la luce alberga,
     3Trascorrea nel suo curvo obbliquo giro
     Gli astri, che allo Scorpion segnan le terga,
Sciolsi dal porto, contro cui s’uníro
     6Le Germane armi, e le Britanne prore,
     Che minacciose a ritentar s’offríro
L’ultime prove del Latin valore,
     9Per cui la Donna di Liguria invitta
     Risorger feo d’Italia il dubbio onore.
La fronte il cavo abete avea diritta
     12Là dove il passaggier al lido Ibero
     Su le salse di Gallia acque tragitta,
E i tesi lini a un aquilon leggiero
     15Spiegando, qual se avesse ai fianchi penne,
     Rade a col volo il liquido sentiero;
Quando a gonfiar l’onde improvviso venne
     18Turbin, e il mare fra contrarj venti
     Per dirotta fortuna alto divenne,