Pagina:Alfredo Panzini - Il diavolo nella mia libreria.djvu/173

Da Wikisource.

Italia, Italia!

Vi è però una cosa che fa pena per chi conserva ancora anima italiana: ed è il vedere come nel Settecento questi padri gesuiti esaltavano l'Austria e spiegavano la politica.

Io mi rendo ragione di tante cose: i nobili italiani erano legati all’Austria per interesse di classe, come si dice oggi; i signori letterati erano avventurieri, cosmopoliti, riformatori dell’universo, benefattori del genere umano, quando erano ascritti alla francomuratoria; ma dell'Italia non si occupavano se non qualche volta quando sognavano l’elmo di Scipio; le masse popolari sentivano la dignità della nazione a un dipresso come la sentono oggi.