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16 Il diavolo nella mia libreria ::


montura della guardia nazionale. Questi istrumenti degli entusiasmi del Quarantotto infradiciavano anch’essi nell’enorme cassone, insieme coi libri.

Così infradiciano le vecchie famiglie! Ma quella era un’operazione triste e mi allontanai, e andai solo per l’orto. Sentivo in ispirito la voce degli uomini nuovi che cantavano: «Brucia tutto e rinnova!».

«Ah sì, signori — io rispondeva loro, — se io potessi bruciare tutto e rinnovare tutto!».

«Poni fra te e il passato una porta di bronzo. Abolisci l’eredità».

«Magari, signori, si potesse abolire l’eredità! Ma intendiamoci: tutte le eredità! Io ho ereditato una mano assai delicata, e magari la potessi abolire per un pugno di buon contadino!»

Pensavo a quel bàlteo, a quelle spade, a quella roba della patria, e mi doleva che la bara della zia fosse già stata chiusa, perchè avrei voluto mettere tutta quella roba della patria insieme con Cristo e con le reliquie.