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Pagina:Alfredo Panzini - Il diavolo nella mia libreria.djvu/74

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Pandora

Ecco, ecco un libro, sacerdotale anch’esso. Un cosino smilzo di poche centinaia di versi, ma fa paura. Come ti trovi tu qui o Giorni e Opere di Esiodo? Io ti tradussi con innocenza nella mia gioventù. Conoscevo il greco, ma non ti capii. Ora non ricordo più il greco, ma ti capisco. Oh, immortale discorso di Giove a Prometeo! Giove dice a Prometeo: Tu ti rallegri di avermi ingannato perchè mi hai rapito il fuoco, ma gran sventura ne verrà a te e agli uomini industri. A costoro in cambio del fuoco io darò il Male; ed essi tutti ne gioiranno entro l’animo loro, ed il Male accoglieranno ospitalmente.