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Pagina:Alfredo Panzini - Il diavolo nella mia libreria.djvu/76

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:: Pandora 69


domati l'uno dal braccio dell'altro, sono discesi nell'ampia e gelida dimora dell'Ade, ombre ingloriose; e la nera Morte, ancor che in vista paurosi, li prese: e la radiante luce del Sole hanno lasciato.

Forse è provvidenziale che l'umanità ignori queste antiche storie, così almeno ha l'illusione di credersi giovane.

Bruciare, bruciare, come diceva l’omarino di lustrino nero della libreria di Milano; oppure marcire nel cassone, come faceva la mia povera zia!

Così si fa in fatti: una generazione seppellisce la generazione precedente; distrugge le cose vecchie; sopra ci fabbrica le cose e le case.

Sventuratamente ciò che non si può sempre distruggere, ciò che si salva è un pezzo di carta: il libro!