Pagina:Algarotti - Il Newtonianismo per le dame, 1737.djvu/129

Da Wikisource.

Dialogo Terzol lI 7 -

or3 molto addomefticata fino a segno di lasciarsi anco tal volta ricercar da un mano, che abbia tutti i lineamencid quelle della Venere de' Medici; ma è vero altresì, ch'ella talvolta riprende il suo umor fiero e selvaggio, e quando massime si tratta di venire a quel tratto di penna, che io vi diceva così gravido di conseguenze, ritorna al deserto e alla solitudine.

Cosicché sia però, soggiuns'ella, gli uomini debbono sempre essere obbligati ed ave, dito gratitudine a' Microfcop, di essere stati una delle cagioni di avere un poco addolcito e addomesticato una cosa, il cui solo nome senza conoscerla ispirava cotanto orrore. Gli uomini, rispos' io, non son molto soggetti ad aver questo peccato della gratituidne, e se ne troveran tra loro alcuni, siccome disse quel gentil Filosofo, che vi dee insegnare il moto della Terra, i quali non faranno difficoltà alcuna di trattar per e empio d nu le o Oudio dell' Anatomia, che avrà forse loro salvato la vita. Ora vedete fe vi apparenza, eh effi volito? che la gratitudine colti loro tantenfeni quante ne vorrebbono per fapere, come i Microscopi possano in qualche numera aver Contribuito a render più familiare il calcolo degl'infinitamente piccioli, che cosa sia questo calcolo, e quali usi egli possa avere: cose tutte che sarebbono necessarie ad una gratitudine ben fondata e ragionevole. Un Relligioso Inglese chiamato Roggero Bacone , che nel secolo decimoterzo avea notizia in generale dell'effetto delle rifrazioni per via delle lenti, e d'infinite altre cose, che li