Pagina:Alighieri, Dante – La Divina Commedia, 1933 – BEIC 1730903.djvu/251

Da Wikisource.

purgatorio - canto xx 245

    ‛Gloria in excelsis ’ tutti ‛ Deo
dicean, per quel ch’io da’ vicin compresi,
138onde intender lo grido si poteo.
     Noi stavamo immobili e sospesi
come i pastor che prima udir quel canto,
141fin che ’l tremar cessò, ed el compiési.
     Poi ripigliammo nostro cammin santo,
guardando l’ombre che giacean per terra,
144tornate giá in su l’usato pianto.
     Nulla ignoranza mai con tanta guerra
mi fe’ disideroso di sapere,
147se la memoria mia in ciò non erra,
     quanta pariemi allor, pensando, avere;
né per la fretta dimandare er’oso,
150né per me lí potea cosa vedere:
     cosí m’andava timido e pensoso.