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94 DE VULGARI ELOQUENTIA.


anima in Adamo, questi immantinente rivolse la sua parola a quella prima Virtù, che per grazia singolarissima gli ebbe infusa un’anima di così nobile natura: Purg., xxv, 70; Par. xxvi, 83; Conv., iii, 7.

10. Nobilissimum animal. Quest’è l’Uomo, perfettissimo di tutti gli altri animali, e sovra tutti esaltato da Dio, Principio delle nostre anime e Fattore di quelle simili a sè: Conv., ii, 9; iv, 12. Fra i doni, de’ quali la Bontà creatrice si piacque di arricchire l’Uomo, si fu la libertà o il libero arbitrio, onde può muoversi da sè all’opera, manifestare colla voce i suoi concetti, e consigliatamente farsi sentire e intendere: Par. v, 19.

14. Deus omnia sine verbis arcana nostra discernit. Egli è difatti Colui, che tutto discerne: Purg., xiv, 151.

15. Sì gran riverenza ai giudizj di Dio, inaccessibili all’umana veduta, l’Allighieri, come l’aveva impressa in cuore, non cessa di raffermarla in atto e parola, e di farsela raccomandare ad ogni uopo: Purg., iii, 35; xix, 52, 79.

19. Iddio volle che l’Uomo, non appena creato, parlasse, acciocchè nella riconoscente manifestazione di tanta dote fosse glorificato Lui stesso, che gliel’aveva largita gratuitamente. Bene osserva il Corbinelli, che «gloriaretur» sta qui in luogo di «glorificaretur,» come pur dissero i nostri antichi gloriare per glorificare.

21. L’Uomo piacendosi delle proprie azioni, quando sono ordinate, conformi cioè a virtù o all’ordine dell’amore, questo bene o piacere gli viene da Dio, in quanto ogni bene è in Lui e da Lui, sommo Bene, Essenza, ov’è tanto avvantaggio, Che ciascun ben che fuor di lei si trova, Altro non è che di suo lume un raggio: Par. xxvi, 32; Conv., ii, 7.

22. Et hinc penitus eligere possumus locum illum, etc. Possiamo cioè indi ben discernere, e però anche scegliere, quale sia il luogo , dove s’è fatta sentire dapprima la parola dell’Uomo, se dentro o fuori del Paradiso terrestre. In cambio di «eligere,» il Trissino dovette aver ritratto dal suo Codice «elicere,» traducendo: E quindi possiamo ritrovare il luogo, ec. Ma ne sembra da preferirsi la lezione comune,