Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/148

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Cercando lui traqueſta giente ſchoncia85
     contatto chella uolge undici miglia
     et men dun mezzo ditrauerſo noncia
Io ſon perlor traſı fatta famiglia
     ei minduſſer abatter lifiorini
     cauean tre carate dimondigliano90
Etio allui chi ſon lidue tappini
     che fummam come man bagnácaluerno
     giacendo ſtretti atuoi dextri confini
Qui litrouai et poi uolta non dierno
     riſpuoſe quando pioui inqueſto greppo95
     et non credo che dieno inſempiterno
Luna e lafalſa che acuſo giuſeppo
     laltro elfalſo ſinon greco datroia
     perfebbre aguta gittan tanto leppo
Eclun dilor che ſireco anoia100
     forſe deſſer nomato ſi obſcuro
     colpugno lipercoſſa lepa croia
Quella ſono come foſſe un tamburo
     et maeſtro adamo lipercoſſel uolto
     colbraccio ſuo che non parue men duro105
Dicendo allui anchor che mi ſia tolto
     lomuouer perlemembra che ſon graui
     oio ilbraccio atal miſtier diſciolto
Ondei riſpuoſe quando tu andaui
     alfuocho non lauei tu coſi preſto110
     ma fiet piu lauei quando choniaui
Et lidropico tu diuer diqueſto
     ma tu non foſti ſi uer teſtimonio
     la oue del uer foſti atroia richeſto