Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/227

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Si uidio limadimiglior Tembianza Fecondo lartificio figurato quanto peruia difuor dalmonte auanza Vedea cbolui cbefu nobil creato più caltra creatura giù dalcielo folgoreggiando fcender daunlato Vedea briareo fitto daltelo celeftial giacer dalaltra parte graue allaterra perlomortal gielo Vedea timbreo uedea pallade et marte armati ancora intorno alpadre loro mirar lemembra degiganti fparte Vedea nembrotb apie deigran lauoro quafi fmarrito et riguardar legenti cben fennear col lui fuperbi fuoro Oniobe conche occhi dolenti uedea io te Tegnato infu laftrada trafette et fette tuoi figluoli fpenti Ofaul come infulaprojaia fpada quiui pareui morto ingelboe che poi non Tenti pioggia nerugiada Ofolle aragne Tiuedea io tee già mezzo aragno trilla inTuIiftracci delopera chemal perte Tifee Oroboan già nonpar cheminacci quiui eltuo fegno mapien difpauento nelporta uncarro prima caltrilcacci Moftraua ancor Ioduro pauimento come almeon a Tua madre fe caro parer lofuenturato adornamento