Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/55

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Puoſſi far forza nella deitate
     colcor negando et beſtemiando quella
     et ſpregiando natura et ſua bontate
Et pero lominor giron ſuggella
     del ſegno fuo et fogdoma et caorſa50
     et chi ſpregiando idio colcor fauella
Lafrode ondogni conſcienzia e morſa
     puo luomo uſare incolui chinlui ſifida
     et inquel che fidanza non imborſa
Queſto modo direto parcuccida55
     pur louinco damor che fa natura
     onde nelcerchio ſecondo ſannida
Ipocreſia luſinghe et chi a factura
     falſita ladroreccio et ſimonia
     ruffian baratti et fimile lordura60
Perlaltro modo quel amor foblia
     che fa natura et quel che poi agiunto
     diche lafede [petial ſicria
Onde nelcerchio minor ouel punto
     delluniuerſo inſu che dite ſede65
     qualunque trade ineterno et conſunto
Et io maeſtro aſſai chiara procede
     latua regione et aſſai ben diſtingue
     queſto baratro elpopol poſſiede
Ma dimmi quei dellapalude pingue70
     che mena iluento et che bapte lapioggia
     et che fincontrā conli aſpre lingue
Perche non dentro delacipta roggia ?
     ſonei puniti ſedio glia innira
     et ſe nonlia perche ſono atal foggia ?75