Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/501

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Ancor tipriego regina che puoi
cio chetu uuogli che conſerui ſani
36dopo tanto ueder lieiffetti1 ſuoi

Vinca tua guardia imouimenti humani
uedi beatrice conquanti beati
39perlimiei prieghi tichuidon lemani

Liocchi dadio dilecti et uenerati
fiſſi nellorator nedimoſtraro
42quanto ideuoti prieghi liſon grati

Indi alecterno lume ſidrizzaro
nelqual nonſi dee creder cheſinuii
45per creatura locchio tanto chiaro

Et io calfine ditutti diſii
appropinquaua ſi comia2 douea
48lardor deldeſiderio inme finii

Bernardo macennaua et ſorridea
perchio guardaſſe ſuſo ma io era
51gia perme ſteſſo tal qual ei uolea

Chelamia uiſta uenendo ſincera
et piu et piu ontraua perloraggio
54delalta luce chedaſſe a3 uera

Da quinci innanzi ilmio ueder fu maggio
cbelparlar moſtro che cital 4 uiſtacede
57et cede inmemoria5 attanto oltraggio

Quale colui cheſognando uede
chedopol ſogno lapaſſione impreſſa
60remane et laltro alamente non riede

Cotal ſonio chequaſi tutta ceſſa
mia uiſione et ancor midiſtilla
63nelcore ildolce chenacque daeſſa

  1. e corretto con a a penna per affetti
  2. a corretto con o a penna per comio
  3. a corrretto con e a penna
  4. c corretto con a, i cancellato per a tal
  5. in corretto con la per lamemoria