Pagina:Alpi e Appenini.djvu/239

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IL LAGO DI SCANNO


NELL’ABRUZZO ULTERIORE SECONDO

I.

l Lago di Scanno ha la sua storia geologica: ha la sua storia leggendaria, o leggenda, se volete.

La prima ha riscontro, forse unico, col lago Perez nelP Estremadura in quanto ad origine: ha riscontro col lago dell’’ Oschinen-see nel cantone di Berna in quanto a profondità, veramente notevole. La seconda fu scritta, o meglio fantasticata in un episodio deH’Antifor d’Albarosia; poemaromanzesco, fatto a modo del Bojardo, dei Reali di Francia, della Marfisa Bizzarra e di cento altri; dai quali rimase inondata la letteratura italiana nel secolo decimoquinto.

Il lago in parola è ristretto in una conca del monte Argatone. tra gli Appennini Peligni e Caraceni, e precisamente nel Mandamento di Scanno nell’Abruzzo Aquilano, ove ondeggia all’altezza di 930 metri al livello del mare, e viene alimentato dal fiumicello-torrente denominato Tasso.

Scaturisce questo fiumicello verso VEst-Sud del lago, e nel suo corso, di circa sei chilometri, quasi sempre di dolce pendio, accoglie a destra e a sinistra altre piccole sorgenti. Un altro piccolo volume di acque, di corso brevissimo e molto inclinato, conosciuto col nome di Acque-vive, si versa in esso lago dalla parte del Sud.

Le acque di uscita sono quelle che costituiscono il fiume Sagittario. — Fluturno degli antichi — il quale, dopoché si ha aperto un varco serpiginoso in una strettissima gola, sorprendente per cascate e cascatene e per meravigliose accidentalità geologiche, lambisce l’abitato di Anversa, irriga buona parte della vallata Sulmonese, per quindi andarsi a scaricare nel fiume Pescara presso Popoli.