Pagina:Aminta.djvu/4

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za fine, non meno di quel, che facciano tutte l’altre sue cose, anzi forse via più, sì come quello, che delle sue mani ne’ suoi tempi migliori uscì più maturato, non dovea star celato presso à me, non senza grave ingiuria della gloria del suo Auttore, & con non lieve offesa di coloro, che, come già s’è detto, tuttavia l’aspettano. Dovendo io dunque adornar le stampe di opra così leggiadra, era conveniente, ch’io adornassi anch’essa del gran nome di V.Eccell. la quale, se il Sig. Torquato fosse nello stato, nel quale già tem-


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