Pagina:Amori (Savioli).djvu/37

Da Wikisource.

28

Deh! più gradita all’animo
     Per te che il puoi si renda,
     Che per mio ben ripeterla
     Dalla tua bocca intenda.
     
Escan sinceri e liberi
     I tuoi sospir dal core:
     Quegli occhi i miei ricerchino,
     E in lor gli arresti Amore.
     
Noi vegga uniti Apolline,
     S’esce dal lido Eoo,
     Noi, se nel freddo oceano
     Attuffa Eto, e Piroo.
     
Se te destìn contrario
     Dal fianco mio non parte,
     Con pace sia di Venere,
     Lei non invidio a Marte.