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fede non vi si fa questione, ognuno tiene qual fede gli piace, salvo che niuno non può, poichè l’ha presa, rinnegare, perchè v’è pena di fuoco. Chi giunge in quell’isola e volesse abitarla, tiene qual fede vuole, ma quella convien mantenere, e questa legge è fatta per reggere l’isola, acciocchè gente di ogni fede vi possa mercantare. Maraviglia è, disse il Meschino, che Persiani ed Arabi non sieno d’accordo a cacciar i Cristiani. Risposero che se lo facessero, sarebbe guasta l’isola, e le mercanzie dei Cristiani d’India loro non perverrebbero; tutta Persia e l’India sono perciò contenti di un tale reggimento dell’isola per le mercanzie. A dire del loro colore, queste genti son negre più che l’altra gente di levante, e di comune grandezza.

Stette quivi un mese ad abitare, e più per udita che per veduta seppe l’esser dell’isola, la quale gira d’intorno mille e duecento miglia. Partissene quindi, e verso la Persia navigando n’andò, giurando, se il ginocchio faceva forza, cioè caso che egli potesse andar per terra, non avrebbe mai tentato il mare.

Arrivato il Meschino nelle parti di Persia in una regione chiamata Semiramide, dimandò subito d’andare a Lamech1, e fra molti dì passando molti paesi disabitati, giunse a quella città, dove era il gran Soldano di Persia con gran gente seco, che era venuto a visitar l’Arca di Maometto, insieme all’Argalifo, che è il loro papa. Il Meschino non avendo trovato dove alloggiare, n’andò a corte; un gentiluomo l’accolse cortesemente, e dettegli alloggiamento per lui e per i cavalli in casa propria. Costui aveva nome Ponedas, il quale mentre era a tavola col Meschino dimandogli del suo essere, ed il Meschino per rispondere a tanta cortesia, gli disse sotto coperto parte della sua fortuna, ed il gran paese che aveva cercato, e come era già stato agli Alberi del Sole. Il gentiluomo si fece gran maraviglia che egli avesse cercato l’India e combattuto con fiere, e che avesse veduto gli Alberi d’Apollo. E come ebbero entrambi mangiato,

  1. Da quanto si dirà dopo vedrassi chiaramente, che Lamech sta per la Mecca.