Pagina:Anfora perugina.djvu/10

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  Le dipinture che pubblichiamo sulla tav. LXX de’ Monumenti e sulla tav. d’agg. O, adornano i due lati di un’anfora trovata nel 1857 in un sepolcro di Perugia (v. Conestabile, Bull. dell’Inst. 1858 p. 58 segg.) ed ora conservata nel museo di cotesta città. Avendo di già il Brunn trattato distesamente della forma del vaso, della tecnica e dello stile della dipintura, posso rivolgermi subito alla considerazione dei soggetti rappresentati. Nel mezzo della parte nobile si vede il giovane Bacco seduto sopra una semplice seggiola, coronato di ellera e col tirso nella destra, in attitudine e con espressione tranquilla guardando innanzi a sè.

Accanto a lui sta in piedi una figura muliebre giova- 1

  1. Si modifichi giusta quanto ho dichiarato in questo ragionamento, quello che ho scritto nella mia prefazione alle iscrizioni cristiane sulla raccolta del Panvinio, e sui codici Vaticani 6035, 6036.