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96 ITALIA ARTISTICA


qualche anno sotto l’impero di Adriano, doveva irreparabilmente e rapidamente decadere.

E Adriano segna veramente l’ultimo limite di questa evoluzione. Egli fu uno spirito eletto, istruito nelle lettere greche e così amante dell’ellenismo che in Atene il pantheon — lato sinistro del portico.
(Fot. I. I. d’Arti Grafiche).
si diede a restaurare gli antichi monumenti, completò il tempio di Giove Olimpio e due nuovi ne edificò a Giunone e a Giove Panellenio. Il carattere principale dei suoi monumenti è una estrema eleganza unita a quella grandiosità scenografica che oramai doveva essere la base fondamentale dell’arte romana. Inoltre egli fu uno spirito nostalgico, in cerca della bellezza a traverso tutte le regioni dell’impero. Nel ventennio che durò il suo governo, Adriano fu un poco da per tutto: in Grecia —