Vai al contenuto

Pagina:Anime oneste.djvu/229

Da Wikisource.

capo d’anno 215

bastiano, e avrebbe voluto proseguire, ma suo padre, facendo cenno di tacere a Maria, che voleva pur essa parlare, interruppe:

— Ecco una cosa che ho sentito dire soltanto da te. Spiegati meglio.

La calma di suo padre, che senza dubbio era prevenuto d’ogni cosa, turbò Sebastiano. Egli non seppe dir nulla di concreto contro Gonario. Ci fu un momento in cui, accorgendosi che le sue accuse erano vuote ed insignificanti, si pentì, e fu per dire:

— Sono certamente uno sciocco.

Ma poi si irritò di più per la sua stessa debolezza. Sentiva che alla fine Gonario non aveva commesso un delitto o una vigliaccheria tale da meritargli tanto disprezzo. E dal momento che non si ribellava Anna, perchè egli doveva prendersela così forte?

Ma no, no, no! Il cuore non sentiva la voce della ragione. Sebastiano odiava Gonario, lo disprezzava; tutto il suo sangue si rivoltava all’idea che Gonario potesse diventar felice.... con sua sorella... con una parte di sè stesso, dopo aver tolto a lui ogni felicità....