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Libro Secondo. 27


Altri vogliano chiamarsi Tridento, per esser statta nel principio della sua fondatione dedicata à Nettuno, Dio del mare, pono facilmente quelli persuadere, & darci à credere la loro opinione, havendo dalla lor parte verisimile argomento, come quelli di Rendena (dicono questi) adorarono Saturno, così quelli di Trento Nettuno, qual per scettro, & insegna porta (come finse, & fabulò l’antichità) il Tridente ò Forzella con tre ponte, in quella guisa che Giove a il fulmine, Plutone il venenoso Cane, chiamato Cerbero.Confirmarono quello lor pensiero con manifesta congietura, & potente testimonianza.

Dicono ritrovarsi nella faciata della Chiesa di S. Vigilio, che riguarda la piazza, una pietra (come si può vedere) antichissima, rotta, & rasa dall’antichità d’ogni parte, in questa appare intagliata la forzella Tridentale, il che ci deve indure a facilmente credere che havessero gli Trentini già tempo sacrificato a Netuno, & quindi poi havere la Città sortito il suo nome. Per simili raggioni non deve stimarsi vana l’opinione d’alcuni, i quali affermano la Giudicaria cosi chiamarsi, quasi dedicata à Giove, & la Valle di Sole, ad Appoline. So altri haver voluto Trento, cosi chiamarsi per altre cause: Ma essendo le raggioni loro appoggiate a fintioni più che à verità d’Historia, non giudichiamo cosa degna fraporle in questa nostra, non essendo bene, si confondi la fintione con la verità. Sij stata la causa di tal nome qualsivuoglia, non ci dee affligere, ne indure à maggior studio, & fatica nell’indagarla, non è cosa che molto importi.

Ciò e ben degno d’eterna memoria, che quelli monti cavernosi, recetacoli di ladroni, nascondigli di fiere, à nostri tempi, si sian domesticati, fatti accessibili, facili a passaggieri, patenti, & aperti, à nationi forestieri, che desiderano trasportarsi di là, o di qua curiosi di vedere nuovi Paesi. Dalla parte Settentrionale primieramente, fà mestieri di scendere per altissime, & difficili cime de Monti, ma giunto che sarai alli confini di Trento scoprirai una deliciosa pianura; passa per mezzo di questa un Fiume, d’ambe le rippe si vedono spessi Villaggi, indi facilmente si fà passaggio nella bella Italia.

Quindi da tutte le parti d’Italia per Monti spezzati, e precipitosi, per basse Coline, si può passare alla parte Settentrionale, & altri popoli, habitanti alle radice de Monti, il viaggio però più commodo, & facile è Trento. Onde quelli che vengono ad habitare il bel [Campi Fertili.] paese, fertile d’ogni cosa, in eccellenza, oltre la rippa del Pò, si-