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Pagina:Anonimo - Fiore di virtù.pdf/66

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62 fiore di virtù.

essere simigliante a te. Salomone dice delle ingiurie: Spandere il sangue, e tenere la fatica del mercenario si sono fratelli. Ancora: Chi cava la fossa, si vi cade dentro; e chi volge la pietra, ella gli cade addosso; e chi taglia la coda alla serpe sarà morso da lei; e chi fende la legna si ferisce della scura. Della violenza e danni e furti e rapina parla Malachia profeta, e dice: Il re che si sforza di raunare tesoro contra a ragione, in disfarlo s’adopera, e il suo regno non dura. Santo Agostino dice: Quello che si dà per volontà è dono; e quello che si toglie contro all’altrui volere è violenza. Il Decreto dice: Non va mai a bene quello che è acquistato da male. Longino dice: Chi fa male ad altrui, egli il riceverà per sè, e non vedrà onde venga. Della ingiustizia si conta nella Vita de’ Santi Padri, che il demonio si pensò un dì d’avere mogliera per avere figliuole da maritare, per menare i generi allo inferno: e così tolse moglie, e fu la Ingiustizia, ed èbbene sette figliuole: la prima fu Superbia, e quella maritò a’ grandi uomini; la seconda fu l’Avarizia, e quella maritò agli uomini popolari; la terza fu Falsità, e quella diede a’ villani; la quarta fu Invidia, e quella diede agli uomini d’arte; la quinta fu Ipocrisia, e questa maritò a’ religiosi; la sesta fu Vanagloria, la quale tolsono le donne, e non gliela lasciarono maritare; la settima fu Lussuria, la quale egli non volse maritare.