Pagina:Anonimo - I fioretti di Sancto Francesco.djvu/306

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e non di rancore, ripeté la sopra decta istoria, e gittossi a costui a colio e abbracciollo e baciollo: e dice caome questo fu facto solo per caritade, invitandolo e pregandolo a simile dello avanzo in tanta caritade e simplicitade et umilitade, che questo uomo, tornato in sé, non sanza molte lagrime si gittò in terra; e riconoscettesi della ingiuria facta e decta a questi sancti frati, e piglia questo porco et uccidelo, e, cotto, il porta con molta divozione e con grande pianto a Sancta Maria degli Angnoli, e diedelo mangiare a questi sancti frati, per la compassione della ingiuria loro decta e facta. Sancto Francesco, considerando la sempricità e molto sapere sopportare, e cotanta la pazienzia nelle avversitadi del decto sancto frate Ginepro, alli compagni et alli altri circustanti disse: — Fratelli miei, volesse dio che di tali Ginepri io n’avessi una magna selva! — A laude di Jesú Cristo e del poverello Francesco. Amen.