Pagina:Antoniani - Educazione christiana dei figliuoli.djvu/108

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LIBRO

ilqual brama che il figliuolo suo sia bene instrutto, in questa supereminente scienza procuri a tempo, et luogo ch’egli sappia tutto quello che appertiene alla caduta del nostro primo padre Adamo, per la cui colpa, tutto il genere humano incorse nella tirannide del peccato, et del demonio, dalla quale niuna creatura ne angelo, ne huomo poteva liberarlo, perilche fu necessario che, come è detto, Iddio si facesse huomo; et cosi di mano in mano farà che il fanciullo sia informato della incarnatione del verbo, et come per opra de lo Spirito santo prese carne humana di Maria sempre Vergine, conversò poveramente, et humilmente con gli huomini, diede loro altissimo esempio di virtù, et salutifera dottrina, et finalmente dopo essersi mostrato vero figliuol di Dio nella potenza delle opere et delle parole, per dar perfettione alla grande impresa della nostra liberatione, et riconciliatione con l’eterno padre, patì morte acerbissima, et ignominiosissima sopra il tronco della Croce.

Della grande utilità del ricordarsi spesso la passione di christo nostro signore. Cap. X.

Niuna cosa è più fruttuosa che pensar spesse volte alla passione del Salvatore, et questa è la gloria del christiano, si come S. Paolo dicea, Iddio mi guardi di gloriarmi in altro che nella Croce di Giesù Christo Signor nostro. Adunque procuri il buon padre, di stampar nello animo del fanciullo questo utilissimo pensiero, assuefacendolo a ricordarsene spesse volte, giovarà a questo il fargli far spesso, et divotamente il segno della santa Croce, il venerar il Santissimo Crucifisso, et le sante Imagini de i misterii della passione, tenendone in casa, acciò vivamente gli si rappresenti, similmente il recitar qualche oratione genuflesso avanti il Crucifisso, introdurre che il fanciullo habbia in particular veneratione la sesta feria, chiamata Venerdì, in memoria del Signore crucifisso per noi, et simili altre cose, che accendono il cuore, et rinfrescano la memoria del fanciullo, il quale a poco a poco acquistarà un buon habito, di pensare divotamente alla passione di Christo. Ma non è virtù alcuna christiana, che il padre non possa insegnare al figliuolo sopra il libro della Croce. Et per essempio narrarà spesse volte, quanto siamo obligati a rendere amore a tanto amore. Che grande è il benefitio, che Iddio ci ha fatto per haverci creati, et perche ci conserva, ma maggiore perche ci ha redenti. Che Christo è morto così acerbamente per i peccati di tutti in universale, et di ciascuno in particolare, essendo egli solo innocentissimo, et immaculato, et però conviene haver in somma abominatione il peccato, et