Pagina:Antoniani - Educazione christiana dei figliuoli.djvu/240

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molto, che l’antichissimo uso del popolo fidele, di far l’offerte all’altare, et dar le decime, et primitie de i suoi frutti al sacerdote, sia quasi estinto, talche à pena da quelli che per stretta obligatione sono tenuti, si osserva. Ma il nostro fanciullo sarà educato talmente, che si persuaderà di far un gran guadagno, quando potrà far elemosina à gli huomini pii, et religiosi, et servi di Dio; et s’egli sarà ricco, et grande farà opre da ricco, et da grande per gloria di Dio, sapendo che Iddio ha fatti i ricchi acciò siano tesorieri per cosi dire, et depositarii de i poveri, perilche si compiacerà maggiormente in fabricar Chiese, et Monasterii, provederà à gli Hospitali, et luoghi pii, in maritar povere zitelle, instituir collegii, dove s’apprendano le scienze per servitio della Republica, massime da i poveri studenti, et altre simili opere lodevoli, et magnifiche, et di publico giovamento, in queste dico spenderà più largamente che in alcune cose superflue di grande spesa, di breve durata, et di niuna utilità, se non d’un lieve diletto, et per satisfare ad un vano appetito, che lodato da pochi adulatori per interesse proprio, è poi finalmente biasmato da tutti. Non pensi però alcuno che io voglia hora sedere à scranna, et riprender coloro che edificano nobili palagi, et luoghi di honesta ricreatione, nelle Città et fuori, solo si ricorda il fuggir gli eccessi, secondo lo stato et la conditione varia delle persone, et che talmente si dia moderata satisfattione a i nostri gusti sensuali che non ci scordiamo di adempire gli oblighi spirituali.

Del buon trattamento della propria famiglia. Cap. CXVI.

Hor se si richiede dal padre, che con eshortatione di parole, et di effetti, insegni al nostro fanciullo ad esser benefico verso gli estranei, et lontani se bene tutti siamo una cosa in Christo, nondimeno perche la carità è ordinata, certo è che in termini pari, et se alcuna particular ragione di maggior beni non persuade altrimenti, i parenti, i prossimi, et i servitori et famigliari, et gli amici poveri, come più congiunti sono anchor maggiormente compresi nel numero di coloro, verso i quali si deve esercitar la beneficenza. Ilche si farà hora liberalmente donando loro, massime in alcuni gravi bisogni d’infirmità, di carestie et altri simili accidenti, et in spetie perche possano collocar le povere figliuole, che è una delle elemosine molto accette à Dio, hora se altrimenti far non si può, prestando benignamente danari, senza alcuna maniera di guadagno, come sempre convien fare nelle prestanze, ilche fatto à tempo et luogo sole